venerdì 21 marzo 2025

ARDUINO D'IVREA


Arduino d'Ivrea, marchese del X secolo, è spesso descritto come un eroe che lottava per liberare l'Italia dal giogo dei Germani. Ma facciamo un passo indietro: l'Italia come la conosciamo oggi non esisteva. Era un mosaico di piccoli territori, divisi tra nobili e clero, in lotta per il potere.

I nobili volevano mantenere le terre divise ed ereditarie. Il clero, guidato da un papa spesso controllato da re o imperatori, gestiva territori che passavano di mano in mano, senza legami di sangue.
Arduino apparteneva a una di queste famiglie nobili e combatteva per sé stesso, non per un'Italia unita.
E voi, avreste preferito vivere sotto il governo di una sola famiglia, per sempre la stessa?
Oggi inorridiremmo all'idea, ma allora era la norma.
Cosa ne pensate?
Scrivetemelo nei commenti!

L'ULTIMA LACRIMA DI BEL - IL MIO ROMANZO


Cosa lega un antico popolo celtico, Arduino d'Ivrea, Guglielmo da Volpiano e uno strano omicidio nel presente?

Una sfera nera, caduta dal cielo, che attraversa i secoli.
In un tempo lontano, i Celti la venerarono come un dono di Belenos, il dio del sole. Nel Medioevo, influenzò le gesta di Arduino, il condottiero ribelle, e ispirò Guglielmo, l'abate visionario, nella fondazione di un'abbazia leggendaria. Oggi, è al centro di un omicidio inspiegabile.
Cosa nasconde questa sfera? E perché il suo potere ha attratto così tanti, attraverso il tempo?
*L'ultima lacrima di Bel* è un viaggio attraverso il tempo, tra storia, mistero e un segreto che potrebbe cambiare tutto ciò che pensavate di sapere.

sabato 19 marzo 2011

Legge di Roberto

sulla sfiga

Quando cerchi qualcosa che sai di avere e non la trovi, la troverai nell'esatto momento in cui non ti servirà più'.
1° Corollario: 'Più è costosa, più tardi la troverai'.
2° Corollario: 'Se nel frattempo ne compri un'altra, acceleri il ritrovamento'.

3° Corollario: 'Se hai fretta di trovarla, cercherai nei posti sbagliati'.

Tutto questo perchè ho bisogno di uno stupido filtro della benzina e i ricambisti il sabato pomeriggio sono chiusi.

Un weekend chiuso in casa.

mercoledì 26 gennaio 2011

Il mistero di Mistero

Ieri sera ho visto Mistero, mi sono fatto attrarre da un servizio e ci sono cascato.
Avrebbero parlato di clipeologia e in studio sarebbe stato presente Vittorio Sgarbi.
Ritengo che Sgarbi sia un gran cafone, però spesso mi sono trovato in accordo con le sue idee e credo che come critico d'arte sia valente.
Aggiungo ancora che sono un grande appassionato di misteri e alle loro spiegazioni. Devo dire che in tanti anni questa ricerca mi sta portando a non credere più a certi fenomeni o a molte teorie. Sono però difficile da convincere e nonostante gli approfittatori e i truffatori, io credo nella vita aliena, nei fantasmi, nel Piccolo Popolo e molte altre di queste cose.
Uno dei misteri che non sono ancora riusciti a smantellarmi, riguardava proprio la clipeologia. Ho quindi pensato che uno come Sgarbi ci sarebbe riuscito.

Per chi non avesse visto il servizio, riepilogo brevemente come si è svolto.
Nella prima parte, Marco Berry gira per l'Italia con due restauratori alla ricerca dei quadri da analizzare. I restauratori espongono le spiegazioni che gli storici d'arte danno a quelle che per un non addetto ai lavori sono delle anomalie ufologiche. Marco Berry spiega e dimostra le sue perplessità generando almeno un minimo di dubbio nei restauratori. Nella seconda parte, Berry è in studio con Sgarbi. Berry mostra delle riproduzioni dei suddetti quadri e Sgarbi argomenta in modo professionale le anomalie presenti. Marco Berry si limita a controbattere con frasi del tipo: 'agli occhi di un bambino potrebbe sembrare un UFO'.

Cosa hanno sbagliato in questo servizio?
a) Hanno mostrato un quadro di Piero della Francesca.
Le nuvole, secondo Berry, sono dei dischi volanti. Io ci vedo delle nuvole, forse un pò strane ma conosciute come nuvole lenticolari.

b) Hanno mostrato la Tebaide di Paolo Uccello, dove il cappello da vescovo appoggiato a terra, poteva rappresentare un piccolo UFO rosso. Peccato che se avessero fatto una rapidissima ricerca con Google avrebbero scoperto che quel cappello, insieme al leone, fa parte dell'iconografia classica di San Girolamo.

c) Hanno mostrato l'Esaltazione dell'Eucaristia e, ai restauratori hanno mostrato anche la foto dello Sputnik, a Sgarbi niente. Voi che ne dite?

d) La spiegazione di Sgarbi a questo quadro (Madonna con Bambino e San Giovannino), è stata: 'non si vede molto bene, sembra un'alterazione del dipinto'. Se gli avessero mostrato questo, forse non avrebbe saputo rispondere...





Buona Notte.