venerdì 4 settembre 2009

Il Bambino Alieno

Dopo il drago sottaceto, il coniglio mutilato e il chupacabras disidratato, ecco l'alieno che non voleva morire.
Come al solito i giornalisti ci prendono per fessi, o sono fessi loro. Una notizia come questa me la sarei aspettata all'inizio dell'estate, quando i professionisti sono in ferie e i novellini cercano di far colpo con i sensazionalismi.
Questa volta il notizione è il ritrovamento di un bambino alieno in Messico. Ne parla La Stampa e il TG5, quindi informazione che dovrebbe essere incontestabile.
L'alieno sarebbe stato catturato da un paio di contadini e fatto annegare perché non riuscivano a soffocarlo. Scarpe grosse, cervello fino.
Vedono un alieno e che fanno? Decidono subito di farlo fuori e non con una badilata o una fucilata o prendendolo sotto col trattore. No, vogliono soffocarlo e visto che resisteva, lo tengono qualche ora sott'acqua. Mi sembra logico.
Poi forse si rendono conto di aver fatto la cazzata, e portano il cadaverino in una innominata Università del luogo. Qui lo studiano per un po' e giungono alla conclusione che non è di origine terrestre. E anche questi geni che fanno? Mica pubblicano la scoperta su un giornale di settore, mica convocano una mega conferenza stampa, mica si propongono per il Nobel, no.
Non uno che si esponga.
E secondo me fa bene.
Io credo nella vita extra-terrestre, mi piacerebbe averne le prove, ma mi fa incazzare che vengano propinate certe stupidaggini!

Buona Notte!

2 commenti:

Dino Sauro ha detto...

Dice un adagio giornalistico:"Non lasciare che i fatti rovinino una bella storia".
Se la notizia non c'è, si inventa. Basta usare un paio di verbi al condizionale e la troiata è eticamente sdoganata. Il giornalista è una delle forme di vita più basse del pianeta..

Roby ha detto...

E parlando di notizie inventate, la tua storia (http://pocodarider.blogspot.com/2009/09/una-strana-storia.html)è vera o no? Certo è incredibile!