Dov'è il progresso? Le statistiche dicono che la prima causa di morte per chi ha meno di 35 anni sono gli incidenti automobilistici... Ma noi ci nascondiamo dietro mille ipocrisie.
Ovviamente non è una pubblicità italiana.
Ovviamente non è una pubblicità italiana.
5 commenti:
Filmati come questi lasciano di sicuro un'impressione più profonda delle rare e inefficaci campagne per la sicurezza nostrane.
E'evidente che da noi manca la capacità di educare e si passa troppo facilmente all'accanimento legislativo.
In realtà in Italia di spot educativi se ne fanno ma sono talmente soft e rari che non li guardiamo nemmeno. Sembrano i consigli dei genitori: vai piano, non bere.
Senza contare invece gli innumerevoli spot dove ci mostrano auto altamente performanti e confortevoli ad alta velocità e in curva.
Già, meglio una multa.
Non lo avevo mai visto e mi ha lasciato assolutamente senza parole. La pelle d'oca per tutto il tempo e le lacrime agli occhi. E' vero, questo video dovrebbero proiettarli continuamente e dappertutto. Vado spesso in giro in macchina e non solo in città, troppissime volte vedo la gente che manda sms mentre guida o mamme che si girano indietro per dare conto ai figli nei seggiolini del sedile posteriore. Per non parlare dei cani che girano per le strade (e autostrade): ogni volta che faccio un sorpasso mi chiedo cosa succederebbe se passasse un cane. Mamma mia.
Mi unisco al coro.
Andrebbero proiettati ogni giorno, e chissà perché sono certo che qualche effetto lo sortirebbero.
Il loro realismo è impressionante, e non ha nulla a che vedere con le paternalistiche campagne soft che invece propinano.
E parlo da pubblicitario incazzato.
C'è il rovescio della medaglia: se li vedessimo spesso ne faremmo un abitudine.
Luke, cos'è o chi è che blocca certi spot in Italia? Sarà come dici tu che questo è un paese per vecchi? I nonni farebbero di tutto per non turbare le menti dei nipotini...
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