venerdì 10 luglio 2009

Non Sapevo Che...

Finalmente i benzinai hanno terminato lo sciopero. Io non mi ero nemmeno accorto che lo fossero, forse perché faccio poca strada ma ho anche letto che l'adesione è stata scarsa. La protesta era stata indetta dai sindacati contro le compagnie petrolifere “che non rispettano le regole" e il governo "che non mantiene gli impegni”. Motivazioni chiare e sindacati rappresentativi. Ma va beh. Ho approfittato di questa notizia per sapere un po' come è composto il prezzo della benzina. Premetto che ciò che ho trovato, pur esposto in forma leggermente diversa, faceva riferimento ad un atto parlamentare risalente solo al 2004. Chi ha tempo e voglia se lo legga, riporto i punti salienti adattando dove possibile i prezzi ad oggi.
Un litro di benzina costa circa 1,30 €/l.
Circa il 31%, equivalente a 0,40€, sono il costo del prodotto.
Il costo del prodotto è composto da costo del prodotto raffinato, costo di deposito del prodotto su deposito costiero, trasporto primario, costo di stoccaggio su deposito interno, trasporto secondario, spese punto vendita e margine al gestore. Quanto valgano queste voci non sono riuscito a scoprirlo ma sicuramente le due voci maggiori sono il raffinato e il gestore. L'andamento del prezzo del barile sparisce già nel raffinato.
Circa il 52%, equivalente a 0,68€, se lo ciuccia lo Stato Italiano.
E' interessantissimo notare che di questi 0,68€ ben 0,25€ vengono accantonati dal nostro stato per la guerra di Abissinia del '35, per la crisi di Suez del '56, per il disastro del Vajont del '63, per l'alluvione di Firenze del '66, per il terremoto del Belice del '68, per il terremoto del Friuli del '76, per il terremoto dell'Irpinia del '80, per la missione in Libano del '83, per la missione in Bosnia del '96, per il rinnovo del contratto autoferrotranvieri 2004.
Infine, come se non bastasse, paghiamo l'IVA: 0,22€.
Ognuno tragga le conclusioni che vuole ma dopo aver letto ciò che sto per riportare, le mie palle giravano così veloci che ho spento il ventilatore.
Il prezzo medio della benzina in Europa è di 1,10€/l (occhio che in un pieno da 50€ sono 7 litri di differenza, con la mia macchina vuol dire fare quasi 80 Km in più).
Il Paese dove costa di meno è la Romania con 0,85 €/l.
Girando per il mondo, lo Stato dove costa meno è... No, non sono gli Emirati Arabi, anche se lì costa ovviamente pochissimo, ma bensì il Venezuela con 0,04 €/l !
Facendo un po' di calcoli spannometrici, ogni anno un singolo automobilista spende più di 900€ di benzina.
Chi possiede un'auto a gasolio spenderà qualcosa in meno sia per il prezzo al litro sia per la resa in km.
In questo momento la soluzione più economica è il gas. Non per suicidarsi. Dico sul serio.
Consigli immediati non ne ho, magari ne avessi, però spero di essere utile segnalando questo sito.
Mi stavo dimenticando un'altra cosa: i carburanti li paghiamo indirettamente, sempre, ogni volta che acquistiamo qualcosa. Sono i costi di trasporto. Chissà quanti Euro finiscono lì.
Usare mezzi pubblici, bicicletta, condividere l'auto con qualcuno e rispettare i limiti di velocità sono ottime idee da tenere sempre presenti.
Ora esco a comprare il latte per domani mattina.
Il negozio è a seicento metri.
Vado a piedi?
Naaa!

Buona Notte!

6 commenti:

Blackwind ha detto...

Il GPL è una soluzione validissima per 3 motivi in ordine di importanza (egoistica ovviamente ma prima di ragionare greenpeace-style guardo il portafogli ;-) )

1: un pieno (circa 40L a seconda della stagione) costa mediamente 18,50€, se l'autovettura non supera i 100kW di potenza non si paga il bollo per i 5 anni successivi all'omologazione dell'impianto (se li supera comunque non si paga il superbollo) e se ci si informa bene si hanno 350€ circa di sovvenzione scaricabile per l'installazione del medesimo.

2: un litro di GPL contiene una quantità minore di petrolio, tradotto un inquinamento minore; questo da la possibilità di utilizzare l'auto anche nei giorni a targhe alterne e nelle zone ZTL, che non è poco per chi lavora in città.

3: si infila un bel dito in C**O allo stato (indipendentemente da chi governa) che ci impone prezzi esorbitanti rispetto ad altri paesi!!

Si è vero.. ci sono anche i contro nell'installazione del medesimo impianto:

Non possono usufruirne i possessori di auto a diesel o con motori tipo il nuovo FSI Volkswagen, nel secondo caso è possibile installarlo ma c'è il rischio di perdere la garanzia sul motore dalla casa, inoltre su questi motori l'impianto è relativamente nuovo quindi potrebbe ancora avere problemi..

L'auto consuma relativamente di più: indicativamente su una macchina che fa 10 con un litro (per fare cifre tonde) il consumo sarebbe dei 9.. ma se al posto di spendere 40 e passa € per 40 litri di carburante ne spendete 18 fatevi due conti ;-)

Finisco sfatando qualche mito:

il GPL NON è DA SFIGATI!!!

si può circolare quasi ovunque: i parcheggi sotterranei per legge devono poter accogliere auto a GPL fino al secondo piano interrato adeguando lo stabile con opportune misure di sicurezza.

Una macchina a GPL NON è UN CHIODO!!: perde un 5% di potenza (cavalli) e la relativa coppia.. tradotto in soldoni una macchina da 200 cavalli GPL mangia si gas, ma quando supera fa ugualmente mangiare la polvere agli altri =)

Per concludere (si concludo altrimenti sembra quasi che scrivo un blog nel blog hihihi) sono un felice possessore da un anno di un impianto gpl sulla mia Golf IV 1.6, ho speso 2000€ circa per metterlo ma me li sono già ripagati quasi tutti considerando che l'ho pagato 350 in meno per le sovvenzioni, tolgo il bollo, e facendo 10000km ho speso indicativamente 500€ anziche 1300-1500.. a voi tutti le conclusioni ;-)

Roby ha detto...

Wow! Solo la rete di distribuzione è ancora un pò scarsa. Certo qui da noi siamo messi abbastanza bene...

Blackwind ha detto...

La rete di distribuzione è scara per quanto riguarda il metano, bisogna fare differenza tra i due.. poi conta che non lasci a secco il serbatoio della benzina quindi dovesse finire hai sempre autonomia (con la lacrimuccia però perchè spendi :D ); con l'aiuto di un navigatore è possibile trovare distributori a gpl dappertutto. L'estate scorsa ho fatto un pieno in liguria senza problemi, e sulla torino-savona sono presenti almeno 4 distributori a gpl, basta guardare su internet prima di partire (o fare già il pieno qui, meglio ancora ;-) )

paroleperaria ha detto...

Se potessi, la macchina la butterei dalla finestra (metaforicamente parlando!) e girerei in bicicletta. Ma qui non puoi, te la rubano se la lasci parcheggiata e comunque, bisogna sperare di arrivare salvi a destinazione, perché il traffico automobilistico non rende facile la vita ai ciclisti e qui cosa sono le piste ciclabili non si sa proprio... che tristezza.

CyberLuke ha detto...

Magari potessi fare a meno dell'auto... o dello scooter.
Qui a Romacittadimerda™ non puoi permetterti di non avere entrambi.
Se ti muovi in auto, devi uscire di casa un'ora prima: non importa dove vai, un'ora ci sta tutta. E allora, ti arrangi con lo scooter, che va benissimo e consuma anche una frazione dell'auto, ma al momento di andare a Ikea a comprare una seggiola non va più bene.
E allora, va bene, compriamoci l'auto. E usiamola.
Basta pagare: anche quando non la usi.
Secoli fa, c'era la tassa di circolazione: poteva avere un senso, con quei quattrini lo stato ci pagava la manutenzione delle strade e ne faceva di nuove.
Poi, però, qualcuno dev'essersi accorto che troppa gente teneva l'auto ferma o chiusa nel garage, e risparmiava quei biglietti da diecimila... e l'hanno semplicemente cambiata in tassa di possesso.
Voilà.
Una bella fetta del costo della benzina va allo stato, già. Come a dire: più bruci benzina, più lo stato incassa.
Questo spiegherebbe perché nessun politicante ha mai investito seriamente risorse nella soluzione di uno dei più comuni problemi dell'automobilista medio: la mancanza di parcheggi.
Se cerchi parcheggio, bruci benzina, giusto?
E allora va bene, continua a cercare.
Tu cerchi, bruci, e lo stato incassa.
Qualcuno aveva calcolato quanto spendiamo solo nella ricerca di un posteggio... ma non voglio ricordarmi i dettagli.

Roby ha detto...

Il problema è più subdolo: l'auto o lo scooter servono, eccome. Sono le abitudini a farne un dramma. Anche solo vent'anni fa giravano un pò meno auto ma non credo che gli italiani se ne lamentassero. Basterebbe sforzarsi un pò. Poi io sono il primo a farne un uso scorretto...