martedì 30 giugno 2009

Homo Erectus e obesità



Per anni hanno fatto di tutto per inculcarci che carne e cibi cotti fanno male. Se poi associamo le due cose siamo dei criminali. E invece no.
Il solito rinomato professore americano, dopo anni e anni di studi, ha scoperto che
i cibi cotti fanno meglio di quelli crudi. E' un antropologo. Pare che circa due milioni di anni fa, o giù di lì, il signor Homo Erectus abbia scoperto che le pantegane raccolte dopo un incendio nella savana erano più buone di quelle catturate a suon di bastonate dopo un appostamento. Homo riusciva a digerirla meglio e poteva correre dietro ai mammuth invece che dietro un cespuglio e rischiare di morire disidratato. Inoltre i cibi cotti regalano più calorie di quelli crudi quindi, e qui già rido, invece di ingrassare siamo diventati intelligenti e ovviamente Sapiens.
No va beh, dai! Sono disposto a credere a tutto ma insomma! Certo si può contestare che l'Erectus non era certo un sedentario e non sarebbe mai morto per arterie ostruite dal colesterolo.
Presa per buona questa parte di teoria passiamo oltre.

L'aver mangiato cibi cotti per gli anni suddetti ha modificato così tanto l'organismo dell'uomo che per noi mangiare cibi crudi è addirittura dannoso. Così non sappiamo più cosa mangiare e soprattutto come mangiarla. Se il cibo è crudo si rischia di far la conoscenza di
batteri e tossine. Se il cibo è cotto, dove è bruciacchiato, si rischia un tumore. Il cibo crudo però è meno calorico e riduce certe infiammazioni. Il cibo cotto è più gustoso ed evita di riempirsi lo stomaco di erba che non sarà mai trasformata in proteine. Forse sto solo pensando ad una bistecca. Di manza. Alta tre dita. Scottata alla piastra. Fame! Ci sono anche le verdure cotte e la pasta! Ce lo vedo Erectus che si fa due spaghi al pomodoro: l'unico ingrediente che aveva era l'acqua. Oppure, e credo di aver capito, dopo il suddetto incendio si mangiava le mele e le pere cotte.
Mmm. Certo che di incendi ne dovevano scoppiare proprio tanti! Il controllo del fuoco mi pare sia più recente, diciamo circa quattrocentomila anni fa. Cosa avrà mangiato per un milione e seicentomila anni?
Comunque siano andate le cose stasera per cena mi mangerò una bella bistecca di maiale e un'insalata, così, per pareggiare i conti.
Mento.
Io non mangio erba.


Libro consigliato: 'Il più grande uomo scimmia del Pleistocene' di Roy Lewis. Forse è più serio dell'eminente professore.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

..Sarò una commentatrice spietata...
Io mangio tantissima "erba" e come ben sai mi ha fatto molto bene: la mia evoluzione dai 20 ai 30 enumera quasi solo tratti vantaggiosi! Ecco! In barba a te ed al tuo "Eminente ed Emerito" professorone.. Mary

Roby ha detto...

Hai vinto il premio come 'prima commentatrice donna' e un ringraziamento speciale.
Se il tuo decennio lo vuoi definire 'evoluzione' va bene, per me sei solo cresciuta.
Ciao!

paroleperaria ha detto...

le pantegane che si sono cotte nell'incendio mi hanno fatto morire dalle risate!!!
:))

Roby ha detto...

Io invece ridevo come un cretino mentre scrivevo dell'Homo che durante una battuta di caccia doveva correre dietro un cespuglio. Una scena che mi fa ridere anche adesso! Non mi chiedere cosa va a fare dietro ad un cespuglio, dovresti sapere l'effetto della carne cruda... ;)